Se avete scelto di trascorrere le vostre vacanze in Abruzzo probabilmente sarete alla ricerca di attrazioni, punti di interesse, cose da fare e così via. Come accade ogni anno, individuata la meta ci si trova a pianificare e decidere attività e luoghi da visitare.
Così abbiamo pensato di condividere con voi un itinerario particolare. Nasce dall’idea di voler raccontare a viaggiatori e turisti che arrivano nella nostra terra una vera e propria peculiarità di quest’ultima.
Vi state chiedendo cosa rende l’Abruzzo speciale? Nella nostra regione è possibile toccare il cielo, attraversare la terra e arrivare al mare in una manciata di minuti. E ora vi raccontiamo come fare.
Il nostro itinerario turistico per le tue vacanze in Abruzzo
Che sia inverno o estate poco importa, l’itinerario che ti proponiamo per trascorrere le tue vacanze in Abruzzo non conosce stagioni. Ci siamo ispirati ad una serie di elementi naturali ai quali abbiamo anche dedicato le stanze del nostro B&B: il Cielo, la Terra e il Mare.
Per toccare il cielo con un dito – locuzione che hai sicuramente già incontrato, utilizzata spesso per indicare che ci si sente al massimo della felicità – ti invitiamo a visitare 3 luoghi montani che durante i mesi più freddi si trasformano in animate località sciistiche, mentre con l’arrivo della bella stagione sono la meta ideale di chi ama il trekking e le escursioni nella natura.
Il Corno Grande – Gran Sasso
Il Gran Sasso è il massiccio montuoso più imponente d’Abruzzo e rientra nell’area del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. La vetta più alta prende il nome di Corno Grande e raggiunge i 2914 m s.l.m. I sentieri per raggiungerla sono 4, alcuni più difficili altri più semplici. Pur essendo un’escursione impegnativa in estate può essere fatta in sicurezza anche dagli appassionati della montagna. In inverno, al contrario, l’accesso è consigliato solo a scialpinisti esperti. Ad ogni modo il Parco offre ai suoi visitatori escursioni e itinerari di diversi livelli e difficoltà, mentre nella località nota come Campo Imperatore gli impianti sciistici attendono sciatori e snowboarder. Per tutti i dettagli vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del Parco.
Il Monte Velino
Anche il Monte Velino costituisce un record tra le montagne d’Abruzzo. Si tratta della cima più elevata della catena Velino-Sirente con 2487 metri s.l.m. Sentieri e escursioni non mancano, ma la sua particolarità risiede nel fatto che dalla sua sommità è possibile ammirare tutto il bacino del Fucino. Quando non c’è foschia si vedono addirittura i due mari, a est e a ovest dell’Italia. E inoltre, vista la posizione centrale, offre un affaccio suggestivo su tutti gli altri monti. Non è inusuale scorgere il Monte Velino da Roma: dai quartieri come il Gianicolo o quelli più a sud della Capitale si vede bene nelle giornate limpide. Vi state chiedendo se potete anche sciare durante l’interno? Certo che sì, la località più vicina si chiama Ovindoli – Monte Magnolia. Sciatori e snowboader sono i benvenuti.
Il Monte Amaro – Majella
Se amate il trekking e volete portarvi a casa una delle escursioni più belle d’Abruzzo questa è per voi. Quello che conduce al Monte Amaro è senza dubbio uno dei sentieri più frequentati della nostra regione. Da percorrere quando le temperature si fanno più miti e il freddo lascia il posto alla primavera e all’estate. In inverno gli appassionati degli sport sulla neve si ritrovano nella vicina località di Passolanciano dove è possibile sciare guardando il mare. Una delle piste, infatti, è denominata “la panoramica”, in omaggio al suggestivo panorama che si può ammirare scendendo a valle. Inoltre proprio da qui per raggiungere il mare si impiega meno di un’ora. Provare per credere!
Le vacanze in Abruzzo continuano…nelle viscere della terra
Dopo aver esplorato alcuni dei luoghi montani vi portiamo a valle: le vacanze in Abruzzo continuano alla scoperta di quei posti che più di altri ci danno la sensazione di attraversare le viscere della terra.
La Grotta del Cavallone
Si trova nel Parco nazionale della Majella ed è conosciuta anche come Grotta della Figlia di Iorio. Attira l’attenzione non solo di visitatori occasionali, turisti e viaggiatori di passaggio ma anche di speleologi e addetti ai lavori. Di origine carsica, la Grotta del Cavallone si sviluppa per più di 2 km. Per accedere all’ingresso si percorrono 300 scalini scavati nella roccia: il viaggio vero inizia quando ci si addentra alla scoperta di laghi, pozzi e forme suggestive. Un’ora per percorrere la parte visitabile lunga 1360 metri e assaporare il fascino di essere nel cuore dell’Abruzzo.
Atri Sotterranea
Alla scoperta delle storiche cisterne e grotte di epoca romana. Non tutti sanno che Atri custodisce un tesoro di grande valore. Oltre i famosi Calanchi – fenomeno geomorfologico erosivo provocato dall’acqua e tipico del clima mediterraneo – Atri si caratterizza per un impianto idrico sotterraneo, una parte ipogea in cui si incontrano cisterne, fontane antiche, cunicoli e grotte. Il tutto appartenente a quello che era precedentemente un sistema idrico sotterraneo di origine preromana. Anche se di preromano si conosce ben poco, dal periodo romano si comincia a costruire una vera e propria struttura urbanistica. Quella che un tempo si chiamava Hatria era senza dubbio una via di comunicazione molto importante tra Roma e l’Adriatico. Non resta che partecipare a una delle tante visite organizzate in città.
Le Grotte di Stiffe
Situate all’interno del parco naturale regionale Sirente-Velino, anche queste grotte sono di origine carsica. Si trovano precisamente nella località di Stiffe, nel comune di San Demetrio ne’ Vestini, in provincia dell’Aquila. La visita dura circa un’ora e le parti accessibili sono buona gran parte delle cavità esplorate. Si arriva, infatti, fino alla seconda cascata passando per una serie di sale dalle denominazioni più inconsuete. La biglietteria e il centro visite si trovano all’ingresso del paese. Ad attendervi nell’ultima sala una cascata con un salto di oltre 25 metri.
E ora arriviamo al mare!
Non potevamo che concludere così, consigliandoti alcune mete per arrivare al mare e godere di quest’ultimo. Abbiamo scelto alcune delle spiagge ancora incontaminate, dove la natura è generosa e i visitatori possono ammirare la sua bellezza.
Punta Penna e Punta Aderci
Patrimonio della Riserva Naturale Guidata di Punta Aderci, tra Vasto e Casalbordino, quella di Punta Penna e Punta Aderci sono spiagge da visitare almeno una volta. Tra le mete preferite del Fratino, piccolo uccello e specie protetta che nidifica sulle dune di sabbia, stupisce sempre anche bagnanti e viaggiatori. Luoghi ancora incontaminati permettono di vivere il mare in modo autentico e naturale.
Calata Turchino
La Spiaggia che fece innamorare il poeta D’Annunzio è ancora oggi un posto suggestivo d’estate ma anche in inverno. Prende il nome dal colore del mare, che in questo tratto sembra confondersi con l’azzurro del cielo, e dall’omonimo trabocco situato nelle vicinanze. A caratterizzare questo tratto di costa, infatti, in località San Vito Marina, sono proprio i Trabocchi. Si tratta di costruzioni in legno utilizzate in precedenza per la pesca. Anche se oggi non sono più funzionanti restano luoghi capaci di suscitare grande fascino e in alcuni di essi è possibile addirittura pranzare o cenare.
La Torre di Cerrano
Un’antica torre costiera del Regno di Napoli, tutt’oggi visitabile, sorge a metà strada tra Silvi e Pineto. Davanti a quest’ultima si staglia una distesa di sabbia non attrezzata, meta ideale per chi ama il mare autentico. Adiacente la torre si trova, inoltre, una piccola pineta dove è possibile trovare riparo nelle calde e afose giornate estive. Al tramonto è uno dei luoghi più suggestivi della regione dove fermarsi per un saluto all’ultimo sole.
A questo punto non possiamo che augurarti buon viaggio nella nostra bellissima regione. Se stai cercando un posto in dormire a Pescara o in qualche modo possiamo aiutarti e fornirti altre indicazioni saremo felici di farlo.
Luca&Barbara
