2 itinerari in Abruzzo per ammirare il fenomeno del foliage autunnale

Itinerari in Abruzzo | Itinerari Abruzzo foliage
Quasi tutti ogni anno restano affascinati dal fenomeno del foliage, ovvero la caduta delle foglie dagli alberi che in autunno cambiano colore, dando vita a paesaggi suggestivi ed emozionanti. Al contrario in pochi conoscono gli itinerari che in Abruzzo permettono toccare con mano quell’atmosfera romantica che da sempre stupisce grandi e bambini.  

Posti che ricordano le ambientazioni di una fiaba, in cui a farvi compagnia ci sarà solo lo scricchiolio delle foglie sotto i vostri piedi e un’esplosione di colori caldi a metà strada tra il giallo, il rosso e l’arancio. Ideali da visitare nei mesi di ottobre e novembre, il periodo dell’anno in cui restituiscono il massimo splendore.

Di seguito una serie di consigli dedicati in particolare a chi sceglie l’autunno per trascorrere le vacanze in Abruzzo o a chi si trova a Pescara per un viaggio di lavoro ed è alla ricerca di cosa fare nel weekend.

Foliage e voglia di autunno: ecco gli itinerari in Abruzzo da non perdere

Se pensare all’autunno vi riporta indietro nel tempo, probabilmente a quando le maestre vi commissionavano di portare a scuola le foglie cadute dagli alberi per fare simpatici lavoretti, questa è l’occasione giusta per tornare un po’ bambini.

Di seguito 2 itinerari che in Abruzzo vi portano sulle tracce del foliage, regalandovi uno degli spettacoli più belli prima dell’arrivo dell’inverno. Non troppo distanti dal nostro B&B sono il pretesto per trascorrere una giornata fuori città e conoscere l’entroterra della nostra regione.

Da Pescocostanzo al Bosco di Sant’Antonio

Itinerari in Abruzzo foliage | Bosco di Sant'Antonio
Il Bosco di Sant’Antonio in Abruzzo

Dagli sport invernali alle escursioni in montagna, il borgo di Pescocostanzo sembra essere un gioiello incastonato nel Parco Nazionale della Majella dal quale è possibile intraprendere strade e sentieri che conducono alla scoperta di storie di un tempo. Monaci, briganti, pastori, ma non solo! Anche merlettaie e abili artigiane che ancora oggi tramandano l’arte del tombolo, un patrimonio femminile elemento di forte identità. Proprio a Pescocostanzo si può infatti visitare il Museo del Tombolo e il Museo dell’Artigianato Artistico, presso il Palazzo del Fanzago. A pochi minuti, inoltre, si trova il famoso Bosco di Sant’Antonio, tra le più belle faggete abruzzesi. Riserva Naturale dal 1985, in autunno è meta ideale di tutti gli appassionati del fenomeno del foliage. Il sottobosco diventa un tappeto di foglie colorate, un vero spettacolo da non perdere.

Distanza da Pescara: 1,30 h circa

Cosa vedere: Museo del Tombolo, Museo dell’Artigianato Artistico, Museo delle origini,  Museo della Basilica

Il Piatto del borgo: Tacconi con orapi, si tratta di una pasta fatta in casa comunemente  conosciuta anche il nome di maltagliati (dal taglio impreciso della pasta) condita con una verdura selvatica tipica dell’Appenino Centrale

Destinazione Foliage: Il Bosco di Sant’Antonio

Dalla Riserva Naturale di Lama Bianca ai borghi di Sant’Eufemia a Majella e Roccacaramanico

Itinerari in Abruzzo foliage | Bosco Lama Bianca
Il bosco di Lama Bianca

Se c’è un posto dove l’autunno è davvero generoso è senza dubbio la Riserva Naturale di Lama Bianca. Si tratta di un’area naturale protetta appartenente al comune di Sant’Eufemia a Maiella. Il territorio ospita al suo interno una grande varietà di ambienti in quanto caratterizzato da un importante dislivello altimetrico. Tra le peculiarità il il sentiero ad anello denominato Lama Bianca, adatto anche a bambini e persone non vedenti, e la presenza di un Giardino Botanico. Dopo una passeggiata del bosco è possibile fare sosta in due comuni limitrofi: il borgo di Sant’Eufemia a Majella e il borgo di Roccacaramanico. Nel primo è possibile visitare la Chiesa di S. Bartolomeo, di impianto rinascimentale con il portale mediale in stile barocco, e perdersi tra le stradine strette del paese. Nel secondo si trova il Museo Etnografico Diana e Tamara, la Chiesa madre della Madonna delle Grazie e una bellissima terrazza panoramica dalla quale ammirare la Majella, luogo ideale per un pranzo o un aperitivo a base di prodotti locali.

Distanza da Pescara: 1,20 h circa

Cosa vedere: Chiesa di S. Bartolomeo, Museo Etnografico Diana e Tamara, La terrazza panoramica,

Il Piatto del borgo: Pappardelle al cinghiale, salumi e formaggi della tradizione abruzzese

Destinazione Foliage: Riserva Naturale di Lama Bianca

 

Ci auguriamo che le nostre indicazioni siano di ispirazione. Assistere allo spettacolo del foliage è tra le esperienze più belle da fare nella nostra regione. Vi piacerebbe, inoltre, trascorrere qualche giorno in città e siete alla ricerca di un posto in cui dormire a Pescara? Nel nostro B&B accogliamo con piacere viaggiatori e turisti regalando loro consigli e indicazioni sulle cose da fare a Pescara e dintorni.

Luca&Barbara

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